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Nicolas Balogh è il nuovo allenatore della Genea Lanzara Handball Sport 

Nicolas Balogh è il nuovo allenatore della Genea Lanzara

La Genea Lanzara dà ufficialmente il benvenuto a Nicolas Balogh, nuovo tecnico del club presieduto da Alfonso Baviera. Un profilo di spessore internazionale che porta con sé non solo una formazione d’eccellenza – EHF Master Coach, Mental Coach, professore di educazione fisica ed esperto di management sportivo – ma anche una solida preparazione multidisciplinare: Master in massaggio sportivo, Personal Trainer specializzato in salute, arbitro e allenatore di beach handball, formatore di allenatori, coordinatore di campus estivi e con una formazione avanzata in psicologia dello sport.

A definire il suo percorso non sono solo i titoli, ma le esperienze vissute sul campo, con un impatto reale e trasformativo nelle realtà in cui ha lavorato. Balogh è infatti il fondatore del settore pallamano del club Sol de Mayo a Viedma (Argentina), partito letteralmente da zero: un allenatore e un solo allievo. In pochi anni, quel piccolo inizio si è trasformato in un movimento strutturato, con tutte le categorie maschili e femminili, oltre cinque allenatori, e una squadra oggi riconosciuta a livello nazionale, sia nel settore giovanile che nella prima squadra.

Sotto la sua guida, Sol de Mayo è diventata una realtà di riferimento anche nel beach handball, conquistando tre titoli nazionali consecutivi. Una disciplina che Balogh conosce a fondo: difatti fa parte della Nazionale italiana, con cui ha recentemente conquistato – per la prima volta nella storia – la qualificazione ai Campionati Mondiali.

Ma oltre ai risultati, ciò che emerge è la capacità di creare qualcosa di tangibile: portare ragazzi e ragazze dalla scuola al campo, costruire una cultura sportiva, generare opportunità di lavoro e una vera comunità attorno alla pallamano.

Con un mix unico di formazione tecnica, esperienza sul campo e visione progettuale, Nicolas Balogh arriva al Lanzara reduce da un’esperienza pluriennale con il Ferrarin, pronto a dare continuità alla crescita del club e costruire, insieme, una realtà ancora più forte e radicata, con importanti ambizioni nel prossimo futuro.

Il nuovo tecnico esordisce così sulla sua scelta:

“Accettare la proposta della Genea Lanzara è stata una scelta maturata con convinzione, spinta da una combinazione di fattori molto chiari. Ho percepito fin da subito un grande potenziale nella squadra e nella realtà che la circonda. La storia del club, i suoi valori e l’impegno concreto verso la crescita dei giovani talenti mi hanno immediatamente trasmesso fiducia ed entusiasmo.

Le prime sensazioni sono state di grande motivazione ma anche di responsabilità: mi trovo davanti a un progetto serio, con atleti determinati e dotati del talento necessario per ambire a traguardi importanti. Il mio obiettivo è trasmettere passione, conoscenza e una visione di gioco chiara, per costruire, insieme a squadra e staff, qualcosa di speciale e duraturo.

Dal punto di vista tecnico – prosegue – porterò la mia esperienza al servizio della squadra per valorizzare sia le abilità individuali che il gioco collettivo. Lavoreremo in maniera approfondita su aspetti fondamentali come la tecnica, la tattica e la preparazione fisica, calibrando ogni proposta in base alle caratteristiche e alle esigenze specifiche del gruppo. Vogliamo costruire un’identità di gioco fluida, dinamica, capace di esaltare le qualità di ogni giocatore e mettere tutti in condizione di esprimersi al meglio.

Ma per me, un progetto vincente si costruisce anche sul piano umano. È fondamentale creare un ambiente sano, basato su fiducia, rispetto e comunicazione aperta. Voglio che ogni atleta si senta coinvolto, ascoltato e parte integrante del percorso. Sarò un punto di riferimento dentro e fuori dal campo, perché credo profondamente nello sport come scuola di vita: la crescita del carattere, la resilienza e la consapevolezza di sé sono valori che accompagnano ogni atleta anche al di fuori della pallamano.

Dal punto di vista metodologico uno degli aspetti su cui insisterò è l’aumento del volume competitivo. Rispetto ad altre realtà, qui si gioca ancora troppo poco. Ma la vera differenza la fa l’equazione ‘impegno più tempo’: non esistono scorciatoie o formule magiche. Solo il lavoro costante, la dedizione quotidiana e la volontà di migliorarsi, moltiplicati per tante ore in palestra, portano risultati concreti. Ogni atleta ha un percorso unico: chi può crescere rapidamente, chi ha bisogno di più tempo. Ma con perseveranza, i risultati arrivano per tutti.

A livello di gioco, punteremo su una pallamano moderna, veloce e corale. Vogliamo una squadra capace di proporre un attacco dinamico, basato su transizioni rapide e movimenti intelligenti senza palla, in grado di sorprendere le difese avversarie. Allo stesso tempo, lavoreremo molto sulla fase difensiva, per costruire un equilibrio solido tra aggressività e compattezza. Ogni giocatore dovrà conoscere il proprio ruolo nel sistema e dare il massimo per il bene del gruppo.

Ma l’identità della squadra non si costruisce solo con schemi e risultati. Vogliamo portare avanti un progetto fondato su valori autentici: etica, sportività, rispetto dell’avversario, fair play. Vincere è importante, ma conta anche come si vince.

Inoltre, vogliamo rafforzare il senso di appartenenza al Lanzara e alla sua comunità. Creare un legame solido con i tifosi, coinvolgerli nella vita del club, promuovere eventi e iniziative locali: tutto questo contribuisce a costruire una squadra che non rappresenta solo se stessa, ma un intero territorio.

Infine – conclude Balogh – sarà fondamentale promuovere una formazione completa: vogliamo atleti preparati, consapevoli, pronti ad affrontare le sfide con mentalità aperta. L’innovazione e la capacità di adattarsi saranno parte integrante del nostro approccio, perché per restare competitivi bisogna sapersi evolvere continuamente.”

mm

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